lunedì 27 luglio 2009
Ma la lingua italiana dovè andata a finire?
Sarò forse l'unica sulla terra a pensarla diversamente su parecchie cose. Ad esempio: quando imperversavano i Beatles, le mie amiche svenivano al solo sentirli cantare o soltanto nominare, urlavano, si strappavano i capelli, io no! Non ho mai capito quell'atteggiamento psichiatrico, per quattro inglesotti con la frangetta. Riflettendo forse la psichiatrica ero io, ma che posso farci se non li potevo sopportare? Ero giovane come tutti, moderna, alla moda, portavo la minigonna, ma i miei gusti in fatto di musica erano diversi. Ora non sono più una sbarbina, però ci sono ancora un pò di cosette che mi disturbano. Se tutti seguono la stessa musica, io canto fuori dal coro e per questo non mi sento una mosca bianca, ma soltanto un' ITALIANA che vive in Italia. Rincorrendo uno snobbismo fuori luogo, stiamo rischiando di non parlare più l'italiano. Stiamo perdendo la nostra meravigliosa lingua, la musicalità delle nostre belle parole e per cosa? Per l'inglese! Questa lingua si è ormai insinuata nella nostra vita di tutti i giorni come un male incurabile, che peggiora con l'andar del tempo. Potrei capire nell'ambito lavorativo, visto che è la lingua più parlata, o se ci si reca all'estero, ma dopo? perchè sostituire il nostro parlare di tutti i giorni?
Il call center, convencion, game, gossip ecc... perchè non dire come una volta, centraliniste, riunioni, giochi, pettegolezzi ecc..L' affascinante lingua tramandata dai nostri padri, il nostro meraviglioso italiano, soppiantato da un freddo e umido inglese, del quale ormai si fa un uso esasperato. Stando alle statistiche in Italia, siamo sempre meno colti ed è in crescita l'analfabetismo, l'ignoranza cresce persino fra avvocati, dottori, professori ma possiamo stare tranquilli, niente di grave, tanto parliamo l'inglese!
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