domenica 10 dicembre 2017

IL DOLCE RITORNO DI UNA NIPOTINA

Questa sera come da previsioni, sta cadendo la prima neve dell'anno, caldo soffocante fino a ieri, ed ora l'inverno, per quanto ci siano paesaggi affascinanti e belli da vedere quando tutto è imbiancato, un moto di tristezza cala sul cuore, si avvicinano le feste più belle dell'anno, tante cose sono successe, belle, alternate a più brutte, ma tutto passa, penso alla cosa più bella e dolce che è capitata alla mia famiglia, ancora non credo, ed il mio pensiero misto a malinconia, va a mia madre, che ha desiderato questo momento tutta la vita. Più di quarant'anni fa, mio fratello e la sua fidanzatina di allora, ebbero un bimba, con amore abbiamo accolto tutti in casa, abbiamo amato quella piccolina da subito, la sua mamma l'ha voluta chiamare: Barbara Lorenza, tutto andava bene, fino a quando mio fratello ha dovuto partire per il servizio di leva, e subito dopo, lei la giovane mamma, ha espresso il desiderio di tornare al suo paese in Olanda, inutile dire quanta sofferenza e quante lacrime, ma tutto invano, Linda (questo il nome della ragazza), se ne andò e con lei la nostra piccola Lorenza. Da allora sono scomparse, inutile dire che non abbiamo più saputo nulla. Mia madre ad ogni occasione andava con il pensiero a quella nipotina, abbiamo fatto ricerche tramite consolato con le poche notizie in nostro possesso, niente! Quando avevamo perso ormai le speranze, nell'ultimo tentativo, la gioia! Da una più approfondita ricerca, abbiamo scoperto, che mentre la cercavamo in Olanda, lei era sempre vissuta in Italia, ironia della sorte! Ora mia nipote è cresciuta, è una mamma, quanta  gioia aver sentito la sua voce al telefono, Mia madre questo momento l'ha sognato per tutta la vita, e sono certa che da lassù, sorride soddisfatta, Lorenza è tornata!!

lunedì 6 novembre 2017

TRISTEZZA.......GIOIOSA

Dopo la giornata di ieri caratterizzata da una pioggia abbondante, (anche se noiosa, ne avevamo bisogno) oggi una tristezza infinita, cielo grigio....topo, atmosfera umida e noiosa, di quelle che non si rallegrano, nemmeno se si raccontano barzellette, non riesco a capire perchè dopo una siccità da deserto del Shaara, al primo acquazzone, l'Italia affoga, ma non erano a secco: fiumi, laghi, torrenti? Non sarà come sempre che le amministrazioni comunali del nostro paese fanno la cresta e non fanno più manutenzione a: tombini letti di torrenti e via discorrendo? Ma certamente che è così, non si spiegherebbe altrimenti, accidenti a loro che con le loro buffonate, stanno trasformando il nostro ex meraviglioso paese, in un ammasso di macerie tipiche del dopoguerra.Dopo questa piccola rimostranza, la gioia c'è! Il mio adorato nipotino, dopo un'importante operazione all'anca, domani torna a casa, quindi all'inferno il tempo, il governo, le amministrazioni, il sole torna nella nostra vita. Viva Samuele!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 15 maggio 2017

IL TRAGUARDO DEI QUARANTASETTE ANNI

Finalmente oggi ha smesso di piovere, anche 47 anni fa, il 16 maggio, la mattina presto scendeva una pioggerellina noiosa, ma dopo il sole sbucò dalle nuvole, come per illuminare il giorno del mio matrimonio, il mio abito bianco lungo semplice e bello, mi faceva apparire come una ragazzina, in effetti lo ero giovane, ma erano altri tempi, sono passati 47 anni, quante cose sono accadute, alcune meravigliose, la nascita dei miei meravigliosi tre figli, parecchi anni dopo la nascita dei miei stupendi cinque nipoti, poi i dolori che mai nessuno vorrebbe provare, la morte prematura
di mia sorella Maria Vittoria, la scomparsa di mio padre, e in seguito la scomparsa di mia madre, la lunga malattia di mio marito ha segnato tutta la vita matrimoniale, ma questo non ha spento l'amore della nostra famiglia, siamo vicini come sempre ed insieme continueremo ad affrontare le avversità. Auguri a me, a mio marito ed alla mia famiglia.

lunedì 24 aprile 2017

AVEVA RAGIONE LEI !!!!!!


Spesso, anzi molto spesso, quando qualche dolore si fa sentire qua e la, mi tornano in mente le parole della mia cara mamma, quando la riprendevo magari bonariamente, dicendole: mamma stai dritta, cerca di non zoppicare, lei mi guardava e con un velo di tristezza rispondeva: proverai cara Assunta, quando arriverai alla mia età, non potrai più andare di fretta, ti tratteranno da anziana, come se fosse una condizione di persona non normale, allora ti verrà in mente questo momento, parole profetiche, il momento è iniziato, i reumatismi, la cervicale, il mal di schiena, con una sola variante, mia madre queste patologie le ha conosciute molto avanti nella vita, addirittura quasi a ottant'anni, io molto precoce, alla soglia dei sessanta, non passa giorno senza che il mio pensiero corra a lei, chissà perchè sempre dopo, sapeva quanto le volessi bene, ma a volte non si dimostra, sempre presi da mille cose, sempre di corsa, senza riflettere che a lei bastava un abbraccio, un bacio, una carezza. Mammina cara, quanto mi manca, la sua poca pazienza, il suo nervosismo quando non era capita, la sua generosità, il suo amore all'ombra del quale sono cresciuta, sempre presente e affettuosa, era una madre, ora lo sono io e anche nonna, e come diceva lei, la ruota gira, ora tocca a me, condizione di anziana! A volte non capita, dolorante, e con la paura che gli anni abbondanti li ho alle spalle, mentre davanti tutto ciò che resta, si è proprio vero, la ruota gira.

mercoledì 4 gennaio 2017

IL CUORE DI UNA MAMMA!

Sono tornata in casa da poco, ho fatto la puntura ad un'anziana vicina di casa che si lamenta per i dolori, ogni volta che entro nel suo appartamento, mi assale un'angoscia indescrivibile, la tristezza dell'ambiente, l'odore stomachevole di fumo vecchio e stantio, (L'anziano marito fuma in casa senza ritegno), tutto attorno sa di vecchio, ma non quel vecchio che profuma di storia, di ricordi e di poesia, ma triste e desolato, pensando alla mia cara mamma  d'istinto le accarezzai la testa canuta  e spettinata, lei all'improvviso nel sentirsi accarezzare, scoppiò in lacrime, cercando di alleggerire il momento, le chiesi se avesse mangiato qualche cosa, lei pianse ancora di più, no signora Assunta (mi rispose) voglio morire e farmi incenerire, non ne posso più, ma mi dispero per il pensiero di lasciare questa figlia in mano a non so chi! La figlia purtroppo è una dolce donna affetta dalla sindrome di down, quindi il cuore di una mamma per forza di cose si dispera, anche se di figli ne ha avuti nove, l'attenzione è sempre per il figlio più debole,  per il quale lei sa già, che i restanti otto figli, si scanneranno per avere la custodia della sorella, per amore? Macchè! Per interesse, perchè la ragazza ha una dote mensile per il suo hendicap, quindi "la amano tutti i fratelli", che dire: mia madre diceva sempre: i soldi fanno venire la vista anche ai ciechi e purtroppo è vero, l'amore è gratuito, non si compra e non si vende, ma è un concetto, che in questo mondo parecchi non abbiamo ancora capito, e mentre dei fratelli fanno a gara chi avere la torta, una mamma piange nel suo letto con il cuore a pezzi!