martedì 30 dicembre 2014

UN ALTRO ANNO CHE VOLA VIA

Tornando indietro nei ricordi della mia memoria, rivedo la mia cara mamma in cucina, intenta a preparare la cena per l'ultimo dell'anno. con il  sorriso, era solita canticchiare una canzone, dopo qualche ricerca l'ho trovata, la offro a voi cari amici, per augurare a tutti un buon anno, non cambierà nulla, ma speriamo sempre di si!!!!!! AUGURI!!!!



domenica 4 maggio 2014

CALUSCO IN FESTA ALPINI IN PIAZZA

Stamani il rullo dei tamburi mi ha fatto affacciare al balcone, stava passando la sfilata degli alpini di Calusco d'Adda (il mio paese) Come erano belli, chi in tuta mimetica, chi in divisa, altri borghesi, ma tutti sistematicamente con il cappello con la mitica penna nera tipica dell'arma. La banda accennava musiche di vecchie canzoni di montagna mentre la gente ai lati della strada applaudiva. Questa sfilata, apre solitamente le feste di piazza, si mangia (chi vuole) e poi si balla tutte le sere, questa maniera di passare le serate, sa di estate, di divertimenti all'aperto, di amicizie e risate. Quei quattro salti a suon di liscio, fanno piacere, si sculetta a ritmo di baciate, rumbe, mambi e cha cha cha! Fa un piacere immenso passare qualche ora con gli amici più cari, in pista si osserva di tutto, abbigliamenti eccentrici, ridicoli, anziani che cercano nel ballo una botta di vita, e poi ci sono loro, i ballerini di turno che si credono Fred Asteire e Ginger Rogers, se la tirano, stinchi come pali, ma comunque sia, c'è aria di festa, di allegria, di voler vivere lontano dai pensieri e dai problemi di tutti i giorni e se quattro salti in piazza fanno il miracolo di donare qualche ora di serenità, ben vengano, l'importante è la parola d'ordine: divertirsi comunque e nonostante tutto!

SCAMBIO DI......PARERI "OSE" FRA DIECI/UNDICENNI!

Mentre cucinavo per il pranzo, prestavo l'orecchio al chiacchiericcio fitto fitto dei miei nipotini che erano in salotto in tre. Uno diceva: sei uno stupido, non va bene. Poco dopo venne da me Simone, (uno dei gemelli) dicendo: senti nonna, visto che con te abbiamo confidenza e si può parlare, ti devo dire una cosa: dimmi tesoro, (rispondo). Allora, io e Andrea, abbiamo la terza pallina fuori dalla pelle, mentre Samuele ce l'ha dentro, diglielo tu che non va bene. Avevo capito, ma quel (la terza pallina) mi sapeva tanto di bergamasco, non so se sapete che l'emblema della città di Bergamo è appunto "tre palle" non sono riuscita a trattenere le risate, e loro mi guardavano, ridendo a loro volta. Mi sembrò logico, chiarire con quei tre nipotini che tanta fiducia avevano in me, (vi devo confessare che la fiducia dei miei bambini, mi rendeva orgogliosa di me stessa). Dunque dissi: Cosa intendi per "la terza palla"? Simone si abbassò i bermuda e mostrandomi i....piani bassi, mi indico "la terza pallina", incoraggiato da questo gesto, anche Samuele, (il piccolo della cucciolata) titubante si abbassò i pantaloncini, mostrandomi i suoi....gioielli. Credetemi amici, riuscire a non ridere, davanti a tre bambini saputoni, ma per certi versi, innocenti e ingenui, è stata dura.  Cercai di spiegare: quella che chiamate la terza pallina, in effetti, si chiama cappella, i maschi non siete tutti uguali, lo sappiamo nonna, però Samuele non riesce a tirare indietro la pelle, gli fa male, è vero nonna, mi fa male, a questo punto pensai che, scherzando, era venuto fuori un piccolo problema serio. Simone andò avanti, vedi nonna, è uno stupido, non ne parla, si che ne parlo, rispose Samuele, non è vero! Perché anche al mare, non riuscivi a tirare indietro la pelle, non sai che così, la pallottola non prende aria e s'infiamma? Cappella! Incalzai io.
Vedete! Queste confidenze, anche se sembrano stupidaggini innocenti, per me non lo sono, perchè assecondando i loro discorsi e discutendo con loro dei piccoli problemi di tutti i giorni, si fidano e sono certa che se il "DIALOGO" continua, un domani, mi faranno delle confidenze importanti, che magari li aiuteranno a fare delle scelte. CHISSA'!!!!!
PS. Vi siete scandalizzati? Intelligentemente sono certa di no! Tanto, parecchi di voi la....terza pallina ce l'hanno in dotazione!!!!!!!! HAhahahahaha!
PS: Poi giustamente e seriamente, ne ho parlato con mia nuora, che prenderà i giusti provvedimenti!!!!!

sabato 3 maggio 2014

FERRAGOSTO CON LA NEVE!!!!!!!!!

Ieri quindici agosto 2014,(il mio 66° compleanno), temporali, fulmini e saette, neve e grandine a bassa quota, ma che sta succedendo? In tutta la mia vita, mai ho visto un'estate così anomala, non è che mi dispiaccia, odio sudare ed il caldo proprio non è fra le mie amicizie preferite, però per la serie non si è mai contenti di niente, non è che sia gradita nemmeno la pioggia, fa diventare tutto ombroso, triste, noioso, sospesi i balli e le feste di piazza, le passeggiate, il dolce far niente davanti ad un gelato in compagnia di amici. Il mio compleanno-onomastico, è passato in maniera tranquilla, niente pranzo sotto il gazebo, il freddo e la pioggia, ci hanno tolto questo piacere, abbiamo optato per la taverna, bella, confortevole e spaziosa, ha voluto cucinare il mio consuocero (padre di mia nuora) accidenti a lui (bonariamente) si crede un grande scef, non è stato un grande risultato, ma con due risate e qualche presa in giro, è andata bene lo stesso. Solitamente è persona silenziosa, ma quando in compagnia, tracanna qualche bicchiere di vino in più, ecco che parte in uno sciringuagnolo pazzesco, dice di tutto, i soldi che non bastano mai, la moglie che aspetta la sua pensione e poi farlo morire, è uno spasso, lui sa tutto e fa tutto, in poche parole è il sostituto del padre eterno. E' una bravissima persona e sa in verità fare di tutto, ma per quel tutto, bisogna (sopportare) le sue castronerie e le sue convinzioni a volte fuori dal mondo.

martedì 28 gennaio 2014

ALLA RICERCA..........DI COSA?

Chissà perché, l'uomo cerca sempre alle spalle, ciò che ha chiaramente davanti agli occhi!!
Sono da anni la confidente e l'amica di una mia quasi coetanea, che per ovvie ragioni, chiamerò  "A". Per le sue traversie amorose, e per quello che mi esterna con le sue frustrazioni e delusioni, questa sera riflettevo su come, nonostante l'uomo e la donna siano un'incastro perfetto, c'è sempre una differenza madornale fra entrambi i sessi. Lei (la mia amica) in questo periodo sente la freddezza del suo amico...intimo e soffre, lui dice di no, che va tutto bene, tutto tranquillo, ma certe cose noi donne le avvertiamo a "naso" è come se avessimo un sesto senso.
Siamo romantiche, affettuose, doniamo il cuore e l'anima in un unico blocco, pensando di fare cosa gradita al nostro lui di turno, ma poi ci accorgiamo che passato il primo momento di...come chiamarlo, attrazione? Si spengono gli entusiasmi, facendo calare una sorta di sipario su quella che sembrava sul nascere una bella storia d'amore.
Certo da anni ormai le cose sono cambiate, noi "femminucce" abbiamo conquistato (anche se non completamente) il nostro posto al sole,  l'emancipazione femminile, per certi versi ha spiazzato i maschietti, che stanno perdendo la loro identità di uomini virili e tutti di un pezzo, facendo trasparire il loro carattere fragile e confuso, davanti alla forza di carattere del gentil sesso. Tutto questo però non toglie il fatto che ancora oggi l'uomo quando vuole conquistare, sfodera tutte le armi che ha a disposizione, "non badando a spese", la corte è serrata, incalzante e senza tregua, finchè l'ignara donna ci casca, e fa scivolare, la famigerata....... foglia di fico, sembra amore a prima vista, ma come dicevo, passato il primo momento magico, ecco che il maschietto, comincia a svicolare, riprendendo la "Caccia" come sempre. Ma perchè? mai contento, sempre alla ricerca di chissà quale segreto della felicità, non ho mai capito, perchè un uomo non si accontenta mai, ha sempre bisogno di dimostrare la sua virilità, il suo fascino, ma a chi! Una donna non vuole nulla se non essere amata, (parlo naturalmente di una normale) perchè poi ci sono le oche, quelle irrequiete che anch'esse sono sempre in cerca del piffero magico (naturalmente con pifferaio annesso) che sistematicamente non esiste. La semplicità evidentemente non è di questo mondo, amare, essere amati, una vita almeno nell'intimità, calda ed accogliente, due braccia che ci circondano sicure e forti in un abbraccio senza fine, che ripaghi dei problemi e le brutture di tutti i giorni, ma non è così, sembriamo cercatori d'oro, e allora andiamo avanti a cercare, mentre perdiamo tempo e non ci godiamo il presente, Carpe diem, ma l'attimo non lo vogliamo cogliere

COMPUTER.........GIOIA E DELIZIA

Quanti anni sono passati e quanta acqua è passata sotto i ponti. Erano i magici anni sessanta, gioventù, spensieratezza e gioia di vivere, ricordo che con i miei amici, (la famosa compagnia) giravamo tutte le balere della zona di Lecco e dintorni, Un mondo quasi di fanciullezza, una trasparente felicità, nelle semplici cose di tutti i giorni. Poi si sa la ruota gira e quello che è stato non è più. Il mio nuovo ruolo, di giovanissima moglie, madre, casalinga, mi portò a vivere tutt'altra vita, lontana dai divertimenti, lontana dalle balere che nel frattempo avevano cambiato nome da balere a discoteche. La serietà del mio ruolo in casa, mi portò lontano da tutto, erano cambiate tante cose, ero diventata una graziosa signora che passava le serate fra figli, ago, filo, uncinetto e ferri. Non sentivo la mancanza di nulla, ero appagata da quello che avevo, dimenticate le balere, dimenticati i balli e gli amici. L'avvento però del (computer) ancora una volta diede una direzione al mio vivere (quasi normale). Per una scommessa con i miei figli, (dicevano che mai sarei riuscita ad usare il pc) punta nell'orgoglio, riuscii a farmelo regalare e dopo i primi tentennamenti da principiante, mi si aprì un mondo che non conoscevo. Dopo le prime perplessità e le prime titubanze, presi visione di cosa fosse un'invenzione di quella portata. il pc per certi versi è una meravigliosa "macchina" da usare come una medicina, a piccole dosi, perché si rischia l'intossicazione, ed io le prime volte ne rimasi intossicata. Misi da parte i miei lavoretti di sempre, cominciai a conoscere gente, le prime volte lessi di tutto, il computer mi affascinava, portava il mondo in casa, però in questo mondo, erano contemplati personaggi maleducati, uomini volgari, innamorati pazzi (di chi poi), rimanevo le prime volte perplessa, ma poi piano piano presi visione di come usare, come scegliere e come comportarmi con i pseudo amici, (perché poi li chiamano amici) nemmeno il surrogato dell'amicizia. Devo però ammettere che è incredibile se penso a quanto internet ha cambiato per certi versi la mia vita, le mie abitudini quotidiane, arricchendo di cultura il mio sapere, facendomi conoscere amici (pochissimi ma veri), la pensionata di Palermo, carina e gentile, il professore di Napoli, un signore d'altri tempi, la ginecologa romagnola, simpatica e presente sempre, e poi lui, un amico speciale, oserei dire specialissimo, ha un carattere un po' come dire: testone (io lo definisco confidenzialmente in un'altra maniera) orgoglioso e con idee particolari, tutte sue personali, ma indubbiamente un piccolo...... grande uomo, disponibile, affettuoso, amante del ballo liscio e nonostante le traversie della vita, è solare, ironico e allegro, quindi? Computer nonostante tutto: amore mio!!!!!!!