sabato 20 aprile 2013

Perchè piangersi addosso?


Quante volte nella vita succedono cose che intristiscono, amareggiano e segnano in maniera quasi deleteria, come si fa a superare questi momenti neri, in cui viene spontaneo piangersi addosso!
Ci sono avvenimenti brutti e spiacevoli, che quando arrivano, ci fanno apprezzare ancora di più le cose belle della vita che chissà perchè sembrano sempre poche rispetto a quelle che fanno tenere il morale sotto le suole delle scarpe. Ma ne vale la pena? Per un po' va bene, giusto per rendersi conto, o forse sono io che ingigantisco le cose più di quanto non siano. Però alcune volte capitano degli imprevisti, che mi fanno sentire freddo dentro. Ma poi penso che farò un bel respiro e andrò ancora avanti al meglio delle mie capacità. Cercherò di pensare positivo come è mia abitudine fare e andrò avanti cercando un raggio di sole, che mi scaldi il viso e l'anima. Il mio carattere positivo mi aiuta tanto, però ogni volta quando cerco di alzare la testa, sembra che la sorte mi mette un piede in testa e mi spinge ancora sotto terra, e sì che non sono una persona negativa, però sono facile alle piccole depressioni, che per fortuna durano poco. Su, su Assunta, con l'ennesimo dispiacere ancora una volta: come disse Gesù a Lazzaro? Alzati e cammina! Ed io piedi in spalla, camminerò ancora.