martedì 19 maggio 2009

Nonno...questo sconosciuto.



Mi sono prefissa di mettere in ordine la cantina, e togliere le tante cose inutili che si ammassano man mano. Mentre mettevo in ordine tutti i vecchi quaderni dei miei figli, con commozione sfogliavo quà e là i loro vecchi compitini di quand'erano all'elementari, in una paginetta c'era un compito: parlate dei vostri nonni. Mentre leggevo mi sono soffermata a pensare a me da bambina, ho sempre sentito la mancanza della figura dei nonni, non ho mai avuto la gioia di essere accompagnata a scuola mano nella mano dal nonno, non ho mai avuto una favola, non ho mai ricevuto, perchè no! Nemmeno un rimprovero. L'unico che ricordo, è stato nonno Mario, il padre della mia mamma, povero nonno! Quasi completamente cieco, era timido e schivo. Era altissimo di statura ed era originario di Palermo. Non usciva quasi mai, eravamo noi che gli facevamo visita la domenica, Parlava poco, da lui ho ereditato gli occhi verdi. Un giorno quando sentì alla radio, che c'era stato un forte terremoto a Palermo dove vivevano i suoi fratelli, pensando al peggio, morì d'infarto dalla paura, era ultra novantenne. Ogni tanto lo penso e dico a me stessa che non ha saputo cogliere l'occasione e la gioia di godersi i nipoti. Certo involontariamente, perchè timido com'era non riusciva nemmeno ad esternare i suoi sentimenti. I nonni sono molto importanti nella vita dei bambini, ed io che ora lo sono, per i miei nipotini ci sarò sempre, donando a loro tutto l'amore che è mancato a me!

1 commento:

Anonimo ha detto...

BELLISSIME PAROLE E BELLISSIME IMMAGINI. CIAO