sabato 2 maggio 2009

Riccardo, sulla bianca spiaggia di Villa Puzzu.



Un giorno mia figlia tornando dal lavoro entrò in casa singhiozzando, mi spaventai per quel pianto disperato, mi chiedevo cosa fosse successo, al che rispose fra le lacrime che aspettava un bambino, che era troppo presto, perchè Lorenzo era troppo piccolo, cercai di confortarla, ma non c'erano parole per consolarla, la sua disperazione era palese. questa seconda gravidanza la prese proprio male, ma quando al termine venne al mondo il nuovo bimbo, la sua disperazione passata si trasformò in una immensa gioia. Riccardo era la fotocopia di mia figlia, un bel bambinone con una massa di capelli dritti come spaghettini. Quest'anno andrà in prima elementare, carattere molto diverso dal fratellino, del calcio non gliene frega niente, impazzisce invece per i video giochi e per il mondo dei cartoni. E' un bimbo testardo e molto sicuro di sè, ma è talmente affettuoso e coccolone che non si può far a meno di adorarlo.

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