domenica 23 agosto 2009

venerdì 21 agosto 1998 continua.......




Dopo quasi una settimana e quando mancava poco alla fine della mini vacanza, come un'oca mi sono scottata. Purtroppo il forte vento mi ha tradita, ed ora sulla mia schiena si potevano friggere le uova, avevo il petto rosso e come tale bruciava enormemente. Potevo dire addio al mare, in quelle condizioni neanche pensarci di espormi al sole, fosse anche sotto l'ombrellone. In serata siamo andate nelle cabine sotto casa e mentre Katia parlava con suo marito, io in un'altra parlavo con i miei gemelli. Che gioia sentire i miei ragazzi, la loro voce mi riempiva di tenerezza, io sono una di quelle mamme italiane come dicevo prima, "mamme chiocce" e mi va bene così, non riuscirei ad essere diversa nemmeno se lo volessi. Per quella sera ci siamo concesse il ristorante, io feci la mia entrata nalla sala, stinca da sembrare imbalsamata, perchè ad ogni minimo movimento, la scottatura mi faceva saltare dal dolore. Quando al tavolo arrivò il cameriere per le ordinazioni, mi sembrò di sentire mia sorella che diceva in francese: pour elle steck avec des salade, sorellina adorata, aveva sempre la fissazione che se ingrassavo ancora mi sarebbe venuto un'infarto, io la lasciavo fare, perchè il suo comportamento lo sentivo come una dimostrazione d'amore e d'affetto nei miei riguardi. Scacciai quasi subito quei tristi pensieri, mi rivolsi al cameriere e ancora una volta ordinai, bistecca e insalata, proprio come voleva lei. continua.....

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