domenica 23 agosto 2009

Lunedì 17 agosto 1998 continua.......



Il viaggio ci aveva fatto stancare più del dovuto, ci siamo svegliate molto tardi e dopo una doccia rigenerante, un bel riso giallo pomodori e mozzarella, siamo andate al mare. Data l'ora tarda, la spiaggia era già gremita di gente. Ricordo che mia sorella mi diceva sempre, che Cap D'agde era una cittadina nuova, per lo più frequentata da tedeschi e francesi, incontrare un'italiano era difficile, c'eravamo appunto soltanto noi. L'atmosfera era totalmente diversa dalle spiagge italiane. Donne che esibivano un seno ineccepibile, mentre altre avrebbero fatto meglio a nascondersi, con delle bistecche penzolanti inguardabili. Uomini che mostravano un'abbronzatura perfetta e bimbi biondissimi stupendi. Fra questo sfilare di stranieri, spiccavo io appena arrivata, bella florida e bianca come una mozzarella, chissà perchè mi sentivo tanto una mosca bianca, che galleggiava in una tazza di cacao. Dopo cena abbiamo fatto una lunga passeggiata, non camminavo così tanto da anni, quante volte avevo percorso quel lungomare allegramente con mia sorella, con i bambini che ci trotterellavano a fianco e le musiche delle orchestrine che si confondevano con il rumore del mare e delle piccole onde che s'infrangevano sui fianchi delle barche sembrava ci facessero compagnia. Ora ripercorrevo quel lungo mare con mia figlia, era bello, ma ci mancava qualche cosa. Continua....

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