giovedì 13 agosto 2009

Il caro vecchio mattone







In questo mio piccolo blog ho parlato di tutto, sopratutto dei ricordi della mia ormai lontanissima infanzia. Quante cose c'erano e ora non ci sono più, sono sparite nell'oblio del passato, un passato antico che sapeva di umiltà di calore umano, di giochi felici e spensierati, di adulti severi ma affettuosi. Appunto dicevo, in questo blog dove ho parlato di tutto, non poteva mancare il mattone. Cos'era il mattone? Lo dice la parola stessa era un rettangolo d'argilla, per intenderci quello impiegato anche nella costruzione delle case. La mamma lo metteva sul fuoco, e quando diventava caldissimo, lo avvolgeva in più strati di stoffa e lo metteva sotto le coperte in fondo al letto, quando si andava a letto nelle sere d'inverno, lo si trovava caldo e ti avvolgeva quel bel tepore che sembrava un'abbraccio. Si cercava di arrangiarsi con i pochi mezzi a disposizione, ma il risultato era stupefacente, da sollevare l'invidia persino dello scaldino più all'avanguardia. Caro mattone d'argilla non aveva costi, non consumava gas, non consumava corrente, ma donava il suo calore completamente gratis. Chi lo usa più ormai, oggi ci sono gli eleganti scaldini elettrici, le coperte termiche, le lenzuola di flanella, i lussuosi piumini. Però l'umile mattone ha fatto il suo dovere, quando non c'era altro per scaldarsi, quindi è degno di entrare a far parte del mondo tecnologico, diciamo...... come pioniere!

Nessun commento: