giovedì 15 aprile 2010

Tipi di sberle.


la vita dei bimbi moderni, scorre forse meno bella della nostra figli di un tempo che fu, però per lo meno hanno meno sculacciate. Ora si parla di sgridate, di castighi che per la maggior parte non vengono mai eseguiti. Ma una volta, vuoi perchè io personalmente ero uno spiritello, vuoi perchè con la mia vivacità uscivo sempre dal seminato, insomma una ne pensavo e cento ne combinavo, quindi le sculacciate, erano all'ordine del giorno e da notare che non esisteva nemmeno il telefono azzurro a cui potersi appellare. La mia mamma, quando non ne poteva più (praticamente sempre) per non farsi male, usava suonarmele con un cucchiaio di legno, che mi faceva venire i brividi soltanto a vederlo, ma non mi faceva desistere da essere vivace fino allo sfinimento.
Ricordo che in Sicilia e precisamente a Messina, c'era l'abitudine di dare un nomigniolo ai vari schiaffoni. c'era ad esempio: a tumpulata, a zinzula, a scoccia i coddu, u lampiuni, a moffa, l'ippula. Praticamente lo schiaffo prendeva il nome a seconda di come si dava, ma sempre schiaffo era. Certo che ora a ricordare questi buffi nomignoli in dialetto, mi metto a ridere, ma allora quando le prendevo....................

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