martedì 2 giugno 2009

La sottile linea, fra amicizia e amore.



Sull'amicizia si sono sprecati fiumi, anzi oceani di parole, Il dizionario così recita: legame affettuoso fra due o più persone. L'amicizia è la divisione, di piccoli e grandi segreti, poter contare l'uno sull'altro, essere talmente complici da capirsi con un solo sguardo. Penso che ogniuno di noi, ha il suo modo di concepire l'amicizia, e quella con l'A maiuscola, capita raramente. A me è accaduto pochissime volte, talmente poche che si possono contare sulle dita di una mano sola. Quand'ero giovanissima, avevo stretto amicizia con un ragazzo e man mano che imparavo a conoscerlo, mi rendevo conto di quanto fossimo in perfetta sintonia. In montagna, a ballare o solo per recarsi al lavoro, passava sempre a prendermi con la sua 500, mi ha dato persino le prime lezioni di guida. Era affettuoso e gentile ed io lo adoravo. Passavamo ore ed ore a confidarci i nostri piccoli problemi, era un pochino più vecchio di me, ma un grande amico perfetto, eravamo come le due metà di una sola mela. Poi un giorno mi confidò di essersi innamorato, io ne fui molto felice per lui, perchè gli volevo bene come un fratello maggiore, però quello che mi disse dopo mi lasciò senza parole. Era vero che si era innamorato, ma di me, che ero la sua amica del cuore! Non sapevo cosa dire, ho provato a pensare a lui come un probabile amore, ma non provavo per lui ciò che lui provava per me, continuavo purtroppo a vederlo come un fratello maggiore. Cercai di fargli capire che il mio era un'immenso affetto, ma non era amore, ma lui non capì e mi disse che a questo punto gli era difficile continuare a frequentarmi, perchè i suoi sentimenti nei miei confronti erano cambiati e starmi vicino come un amico non era più possibile, perchè dopo il mio rifiuto, si sentiva a disagio. Quella fu la fine della mia bella amicizia. Inutile raccontare la mia sofferenza, per fortuna che il tempo guarisce tutte le ferite. L'ho incontrato molti anni dopo, si era sposato, Poi la vita continua ed io mi sono trasferita altrove e non l'ho rivisto mai più. Ogni tanto lo ricordo con tanta tenerezza. Mi sono mancati per molto tempo i suoi modi gentili, le sue carezze affettuose e anche i suoi rimproveri. Il cuore è un muscolo scollegato dal cervello, agisce per conto suo, quindi non lo si può comandare.Peccato sia finita così!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Belli gli orsacchiotti che si abbracciano. Troppo carini!

giuseppe ha detto...

Mia cara assunta,a volte può essere vero quello che ti ha detto..ognuno di noi ha una sua personalità è come dici tu al cuore non si comanda,ma tra due persone che si comprendono si può trovare un compromesso è restare amici,ma ti assicuro che non è affatto facile.Un abbraccio Pino