lunedì 29 giugno 2009

Soltanto un sogno.






Qualche notte fa, ho sognato mia sorella, era bella come sempre con quei riccioli castani che le incorniciavano il suo bel viso, mi sorrideva e mi diceva di toccarla, io però non volevo e continuavo a dirle: ma senti Maria Vittoria come faccio a toccarti, non sei viva e lei continuava a ripetermi, ti sbagli toccami e vedrai. Mi svegliai di colpo, la sua immagine era sparita, non riuscii più a prendere sonno, il pensiero di lei cominciò a tormentarmi, dopo 11 anni, ancora non riesco a mettere a fuoco che non c'è più. Pensando a lei, piano piano senza rendermi conto, andai ad un passato molto lontano, i miei ricordi riaffiorarono alla mente limpidi come se fossero successi ieri. Rammento che una volta in Sicilia, tornando da scuola (ero all'elementari), trovai la casa piena di vicine tutte in fermento, cos'era successo mai? Entrai in camera da letto e vidi M. Vittoria stesa sul letto con tutti quei meravigliosi ricciolini sparsi sul cuscino, pensavo stesse male o fosse caduta, invece quando mi vide, cominciò a ridere e strascicando le parole cominciò a chiamarmi, era completamente ubriaca e non si reggeva in piedi. In un momento di distrazione della mamma, era salita sulla sedia, aveva preso il fiasco del vino e aveva bevuto a canna. Quando fu chiamato il medico rimase sbalordito, che con tutto quel vino ad una bimba così piccola, non fosse successo niente, aveva soltanto quattro anni. Dolce sorella cara, quanto sento la sua mancanza!

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