venerdì 5 giugno 2009

Scarpette da bambola.


Ricordo quando ero bimba, che la mamma per la festa del 15 agosto,(che è anche il mio compleanno), aveva l'abitudine di comprare a noi tre figli dei vestitini nuovi, comprese le scarpette. In una di questa ricorrenza, come al solito ci portò in un calzaturificio appunto per le scarpe, io ne avevo adocchiate in vetrina un paio di vernice nera veramente graziose. Chiesi subito alla mia mamma di comprarmele, lei mi voleva accontentare ma non c'era il numero, quindi ripiegò su un paio marroni che non mi piacevano affatto, avevano anche i lacci, io non le volevo, ma lei le comprò lo stesso. Arrivati a casa mi sedetti all'ombra di un albero di albicocche proprio accanto alla mia casa, tolsi dalla scatola le mie scarpette nuove fiammanti e armata di forbici, tagliai la tomaia tutt'intorno lasciando solo il davanti come fossero ciabatte. Finito il lavoro le indossai tutta soddisfatta e rientrai in casa, Inutile raccontare il resto, ricordo soltanto che ne presi talmente tante che per un pò non riusii nemmeno a sedermi e se ci penso, mi fa ancora male.

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