giovedì 1 ottobre 2009

Innamorarsi in chat.


Premetto che non voglio apparire come una cariatide e tantomeno passare per una che non ama le modernità, anche perchè se ho imparato ad usare il computer, vuol dire che nell'era moderna alla fin fine sto molto bene, ci sono soltanto alcune cose che non condivido. Prendiamo l'abitudine che si sta espandendo a macchia d'olio, di trovare l'amore attraverso le "chat". Posso capire scambiarsi pareri, consigli, raccontarsi a persone sconosciute, può essere interessante, aiuta ad allargare gli orizzonti della conoscenza attraverso il dialogo, ma cercare amore lo trovo francamente di una tristezza infinita. Con questo metodo a qualcuno può andar bene e gli altri? Forse per spirito d'avventura, o forse per paura di affrontare la realtà, o magari nascondersi dietro un monitor per costruire una falsa immagine e dare ad intendere di essere chi non si è. Comunque sia per me è molto squallido. Innamorarsi e stupendo, conoscersi a pelle, piacersi, sentire il profumo dell'altro, toccarsi, accarezzarsi, conoscersi così come siamo, senza niente che ci nasconda, specchiarsi l'uno nello sguardo dell'altro. Questo lo trovo meraviglioso e non c'è nessun computer che possa sostituire gli incontri amorosi tradizionali. Certo poi c'è il rovescio della medaglia, anche nella vita reale si prendono delle "bastonate", nondimeno è più reale che non prenderle nel virtuale. Trovo questa nuova moda demoralizzante e per certi versi anche umiliante. Conoscersi e poi trovarsi con la sorpresa e la disillusione nonchè l'amarezza di essere stati ingannati. Posso capire che la solitudine è una compagna terribile, quando non è voluta ci si sente soli e abbandonati. Ci sono invece persone che vivono in solitudine per scelta, amano se stessi e non si sentono mai soli, ma questa è tutt'altra categoria. Comunicare con l'ignoto penso sia facile, si può spaziare come meglio si crede, ma quando si fa per incontri d'amore, per me la musica cambia. L'incontro tradizionale lo trovo il più affascinante e soprattutto il più sicuro, se non altro, puoi constatare che chi hai davanti è quello che dice di essere, uomo o donna che sia e non sgradevoli sorprese che ti lascerebbero con l'amaro in bocca. Io per esperienza personale dico (magari sbagliando) che la solitudine possiamo metterci in condizione di risolverla soltanto noi stessi, perchè quando a me capita, mi sento sola anche in mezzo ad una folla, ma non cercherei mai di risolverla con delle chat che mi darebbero soltanto un'amore basato sul nulla!

2 commenti:

Silvano ha detto...

Hai perfettamente ragione Assunta, condivido quello che hai scritto. Per questo motivo, oggi 28/12/2010 ti regalo una poesia:
L’ AMORE IN DUE MANI……
Con un bacio sulla tua bocca, due colpi di cuore, tre abbracci stretti, stretti e mostrare quattro volte la mia gioia che diventa musica come la Quinta Sinfonia. Ho pensato sei volte che avrei detto sette volte otto lettere d'amore perché lei vive per nove volte nel mio cuore e dieci volte muoio per amore.
Ciao, a presto Assunta.

Unknown ha detto...

Ho letto il tuo articolo e, purtroppo, non mi trovo d'accordo con quanto hai scritto. Internet è un mezzo di comunicazione sempre più diffuso e credo che sia naturale che la gente inizi ad utilizzarlo anche per fare nuove conoscenze. Conoscere una persona grazie ad una chat o agli annunci personali non vuol dire portare avanti la relazione solo in modo virtuale. Credo che una volta scoperto un feeling chattando, sia naturale desiderare di incontrare l'altra persona e, se l'impressione si conferma e si comincia a concretizzare il proprio interesse, allora la relazione diventerà tanto "reale" quanto quelle nate da un incontro tradizionale.