mercoledì 23 settembre 2009

Bon ton, esiste ancora?


Giorni fa, stavo facendo colazione in un bar con mio figlio, eravamo seduti ai tavolini esterni e mentre bevevo il mio latte, mi sono passati davanti un gruppetto di ragazzini, erano semplicemente osceni, dall'aspetto trasandato. Con tutta la modernità possibile è assurdo pensare di andare in giro agghindati in quella maniera. Non mi sembra di essere giurassica, capisco la gioventù o per lo meno cerco di capirla. Non si può restare fermi ad abbigliamenti fuori moda, bisogna stare al passo coi tempi, ma ora si esagera. Avevano i pantaloni talmente bassi che sembrava dovessero rimanere in mutande da un momento all'altro, i capelli colorati, orecchini che coprivano tutta l'arcata sopraccigliare, uno aveva un tatuaggio che partiva dalla testa e continuava scendendo giù per il collo, inguardabile. Camminavano dinoccolati, dondolandosi di quà e di la, come se avessero dolori alla schiena. e non riuscissero a prendere la posizione giusta, davano l'impressione che l'avessero fatta nei pantaloni. Come sono lontani i tempi di quando in collegio era obbligatorio partecipare alle lezioni di bon ton. Con quanto garbo la suora insegnava a noi ( ci chiamava giovinette ), il portamento. Passavamo davanti a lei una alla volta con dei libri in testa e gli altri infilati sotto le ascelle, per camminare diritte, senza dondolare ne a destra ne a sinistra. Se stringete la mano, diceva! Mai in modo viscido, ma una stretta vigorosa senza esagerare. Presentarsi sempre in ordine e pulite, perchè non si sa mai cosa vi può capitare, chiudere la bocca quando si mastica, mai dire salute ad una persona che starnutisce, se dovete firmare, mai apporre il cognome davanti ma sempre prima il nome. Le regole erano talmente tante che non si finiva mai d'imparare. Ora ho la sensazione che tutto questo sia scomparso, non interessa più a nessuno il bello, il portamento e soprattutto l'educazione. C'è la moda del cattivo gusto, del trasandato, del menefreghismo totale, insomma più nessuno si sa guardare allo specchio

Nessun commento: