lunedì 28 giugno 2010

La schiscetta.








Ieri, mio marito seguiva il telegiornale ed io vi prestavo attenzione trafficando in cucina, quando sono stata attratta da quello che diceva il giornalista. Parlava del ritorno nelle abitudini degli italiani dell'uso della famosa SCHISCETTA. Quanti ricordi mi sono venuti alla mente con questa semplice parola, erano anni che non la sentivo più nominare. In pratica si trattava di un contenitore in acciaio e i più moderni erano in plastica, per contenere il cibo, i più lussuosi, avevano all'interno un secondo contenitore, che serviva per metterci diverse qualità di pietanze. Ricordo i primi anni di matrimonio, mio marito quando andava di servizio, (era ferroviere), metteva nella sua borsa da viaggio, la famosa schiscetta, che io giornalmente preparavo con cibi sempre diversi. La sua era di acciaio, in maniera che poi nelle varie mense delle stazioni, aveva la possibilità di scaldare il pranzo, che consumava il compagnia dei suoi colleghi. Però pensandoci bene, questa maniera di portarsi il pranzo, non c'era negli anni cinquanta. Rammento che avevo un'amica di giochi che si chiamava Anna Cacciotto, il suo papà faceva il carpentiere e lei ogni giorno di ritorno dalla scuola, (quando lui lavorava nei pressi di casa), gli portava il pranzo che suo padre consumava, con gli altri operai, seduto fra le tavole del cantiere. Quante volte la seguivo per farle compagnia, dovevamo fare in fretta, se no il papà avrebbe mangiato il cibo freddo. Il trasporto del pranzo però avveniva in una maniera curiosa ed originale. In pratica la mamma finito di cucinare, le metteva in una ciotola il primo, che era una volta pasta e fagioli, una volta pasta al sugo, secondo il menù del giorno, sopra alla ciotola metteva un piatto con dentro il secondo e accanto al piatto, il filone di pane e in un angolo le posate, poi avvolgeva il tutto in una grande tovaglia e con dei bei nodi faceva una spece di cestino, io l'aiutavo portando la bottiglia del vino. Poi, al ritorno dal cantiere, trotterellando felici e saltellando, tornavamo a casa a giocare.
Oggi i tempi sono cambiati, il vivere sofisticato porta a mangiare nei fast food, o nelle trattorie dove si consumano cibi con menù a prezzi bassi, si trovano in commercio, panini e stuzzichini di tutte le specie e di tutte le dimensioni, all'interno contengono di tutto, primo, secondo, contorno, non mi meraviglierei se come ciliegina, aggiungessero la frutta. per mangiarli bisogna avere la bocca di un leone e se per caso si schiacciano per rimpicciolirli, dai lati trasborda di tutto, creme, cremine e salse varie e misteriose. però da quanto sentito al telegiornale, c'è un ritorno di fiamma, la schiscetta a detta del giornalista sta tornando di moda, sarà vero? chissà! Ma se veramente tornasse di moda, ci sarebbe un 'altro problema, chi cucina? Bho!

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