domenica 4 maggio 2014

CALUSCO IN FESTA ALPINI IN PIAZZA

Stamani il rullo dei tamburi mi ha fatto affacciare al balcone, stava passando la sfilata degli alpini di Calusco d'Adda (il mio paese) Come erano belli, chi in tuta mimetica, chi in divisa, altri borghesi, ma tutti sistematicamente con il cappello con la mitica penna nera tipica dell'arma. La banda accennava musiche di vecchie canzoni di montagna mentre la gente ai lati della strada applaudiva. Questa sfilata, apre solitamente le feste di piazza, si mangia (chi vuole) e poi si balla tutte le sere, questa maniera di passare le serate, sa di estate, di divertimenti all'aperto, di amicizie e risate. Quei quattro salti a suon di liscio, fanno piacere, si sculetta a ritmo di baciate, rumbe, mambi e cha cha cha! Fa un piacere immenso passare qualche ora con gli amici più cari, in pista si osserva di tutto, abbigliamenti eccentrici, ridicoli, anziani che cercano nel ballo una botta di vita, e poi ci sono loro, i ballerini di turno che si credono Fred Asteire e Ginger Rogers, se la tirano, stinchi come pali, ma comunque sia, c'è aria di festa, di allegria, di voler vivere lontano dai pensieri e dai problemi di tutti i giorni e se quattro salti in piazza fanno il miracolo di donare qualche ora di serenità, ben vengano, l'importante è la parola d'ordine: divertirsi comunque e nonostante tutto!

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