martedì 28 gennaio 2014
COMPUTER.........GIOIA E DELIZIA
Quanti anni sono passati e quanta acqua è passata sotto i ponti. Erano i magici anni sessanta, gioventù, spensieratezza e gioia di vivere, ricordo che con i miei amici, (la famosa compagnia) giravamo tutte le balere della zona di Lecco e dintorni, Un mondo quasi di fanciullezza, una trasparente felicità, nelle semplici cose di tutti i giorni. Poi si sa la ruota gira e quello che è stato non è più. Il mio nuovo ruolo, di giovanissima moglie, madre, casalinga, mi portò a vivere tutt'altra vita, lontana dai divertimenti, lontana dalle balere che nel frattempo avevano cambiato nome da balere a discoteche. La serietà del mio ruolo in casa, mi portò lontano da tutto, erano cambiate tante cose, ero diventata una graziosa signora che passava le serate fra figli, ago, filo, uncinetto e ferri. Non sentivo la mancanza di nulla, ero appagata da quello che avevo, dimenticate le balere, dimenticati i balli e gli amici. L'avvento però del (computer) ancora una volta diede una direzione al mio vivere (quasi normale). Per una scommessa con i miei figli, (dicevano che mai sarei riuscita ad usare il pc) punta nell'orgoglio, riuscii a farmelo regalare e dopo i primi tentennamenti da principiante, mi si aprì un mondo che non conoscevo. Dopo le prime perplessità e le prime titubanze, presi visione di cosa fosse un'invenzione di quella portata. il pc per certi versi è una meravigliosa "macchina" da usare come una medicina, a piccole dosi, perché si rischia l'intossicazione, ed io le prime volte ne rimasi intossicata. Misi da parte i miei lavoretti di sempre, cominciai a conoscere gente, le prime volte lessi di tutto, il computer mi affascinava, portava il mondo in casa, però in questo mondo, erano contemplati personaggi maleducati, uomini volgari, innamorati pazzi (di chi poi), rimanevo le prime volte perplessa, ma poi piano piano presi visione di come usare, come scegliere e come comportarmi con i pseudo amici, (perché poi li chiamano amici) nemmeno il surrogato dell'amicizia. Devo però ammettere che è incredibile se penso a quanto internet ha cambiato per certi versi la mia vita, le mie abitudini quotidiane, arricchendo di cultura il mio sapere, facendomi conoscere amici (pochissimi ma veri), la pensionata di Palermo, carina e gentile, il professore di Napoli, un signore d'altri tempi, la ginecologa romagnola, simpatica e presente sempre, e poi lui, un amico speciale, oserei dire specialissimo, ha un carattere un po' come dire: testone (io lo definisco confidenzialmente in un'altra maniera) orgoglioso e con idee particolari, tutte sue personali, ma indubbiamente un piccolo...... grande uomo, disponibile, affettuoso, amante del ballo liscio e nonostante le traversie della vita, è solare, ironico e allegro, quindi? Computer nonostante tutto: amore mio!!!!!!!
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