martedì 24 novembre 2009

Nemmeno la croce, lasciano in pace.




Il Crocifisso, per taluni non è altro che un pezzo di legno più o meno artistico, più o meno prezioso, forse (a detta di altri) anche macabro nella sua figura, per altri è segno di pace, di amore ed è il simbolo dei cattolici, che facciamo li eliminiamo tutti? A mio parere, l'esposizione del Crocifisso dovunque si trovi, e una maniera di manifestare la nostra millenaria cultura cattolica. Per principio ho sempre rispettato e continuo a rispettare, le varie dottrine che non sono di estrazione cattolica come la mia. Chiunque è OSPITE nel nostro paese, non può arrogarsi il diritto di stravolgere o calpestare, quelle che sono le nostre abitudini religiose e come se noi entrassimo in una moschea senza togliere le scarpe, quì va bene il detto: chi dentro ti metti, fuori ti caccia. Il velo delle mussulmane non rappresenta un simbolo? Il turbante degli indiani, non è un simbolo? Mai a nessuno è venuto in mente di obbligarli a toglierli. Ritengo arrogante, anche la pretesa dell'unione europea di far sparire i Crocifissi dalle aree pubbliche. Pian piano vogliono eliminare la nostra cultura e il crocifisso è una chiara scusa per cancellarci l'anima e portarci ad essere numeri fra i numeri, oggi è la volta del crocifisso domani sarà qualcosa d'altro, fino a toglierci le nostre radici di cultura millenaria e senza radici, anche le piante non hanno vita. Ormai stiamo vivendo in una sorta di incubo, una spece di mala società, dove abbiamo cominciato a rotolare giù sempre più in basso, in uno sfascio senza fine. Matrimoni e famiglie nel caos più completo, lavoro che manca sempre di più, delinquenza minorile sempre più senza freni, droga che corre a fiumi, non c'è più ne dignità, ne orgoglio, tutti sintomi di un malessere che sta ormai diventando cronico, come una grave malattia incurabile. Con tutte queste angoscianti catastrofi, che fanno? alzano un polverone sul Crocifisso che non da fastidio a nessuno. Prima di sentenziare e dettare leggi in casa d'altri, potrebbero volgere lo sguardo ai mille e mille problemi che ci affliggono e che veramente stanno annullando la nostra condizione di poveri esseri umani. Solitamente quando a qualcuno non piace la casa in cui abita, cambia appartamento! Quindi, se le nostre tradizioni non piacciono, cambino paese.

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