domenica 4 maggio 2014

CALUSCO IN FESTA ALPINI IN PIAZZA

Stamani il rullo dei tamburi mi ha fatto affacciare al balcone, stava passando la sfilata degli alpini di Calusco d'Adda (il mio paese) Come erano belli, chi in tuta mimetica, chi in divisa, altri borghesi, ma tutti sistematicamente con il cappello con la mitica penna nera tipica dell'arma. La banda accennava musiche di vecchie canzoni di montagna mentre la gente ai lati della strada applaudiva. Questa sfilata, apre solitamente le feste di piazza, si mangia (chi vuole) e poi si balla tutte le sere, questa maniera di passare le serate, sa di estate, di divertimenti all'aperto, di amicizie e risate. Quei quattro salti a suon di liscio, fanno piacere, si sculetta a ritmo di baciate, rumbe, mambi e cha cha cha! Fa un piacere immenso passare qualche ora con gli amici più cari, in pista si osserva di tutto, abbigliamenti eccentrici, ridicoli, anziani che cercano nel ballo una botta di vita, e poi ci sono loro, i ballerini di turno che si credono Fred Asteire e Ginger Rogers, se la tirano, stinchi come pali, ma comunque sia, c'è aria di festa, di allegria, di voler vivere lontano dai pensieri e dai problemi di tutti i giorni e se quattro salti in piazza fanno il miracolo di donare qualche ora di serenità, ben vengano, l'importante è la parola d'ordine: divertirsi comunque e nonostante tutto!

SCAMBIO DI......PARERI "OSE" FRA DIECI/UNDICENNI!

Mentre cucinavo per il pranzo, prestavo l'orecchio al chiacchiericcio fitto fitto dei miei nipotini che erano in salotto in tre. Uno diceva: sei uno stupido, non va bene. Poco dopo venne da me Simone, (uno dei gemelli) dicendo: senti nonna, visto che con te abbiamo confidenza e si può parlare, ti devo dire una cosa: dimmi tesoro, (rispondo). Allora, io e Andrea, abbiamo la terza pallina fuori dalla pelle, mentre Samuele ce l'ha dentro, diglielo tu che non va bene. Avevo capito, ma quel (la terza pallina) mi sapeva tanto di bergamasco, non so se sapete che l'emblema della città di Bergamo è appunto "tre palle" non sono riuscita a trattenere le risate, e loro mi guardavano, ridendo a loro volta. Mi sembrò logico, chiarire con quei tre nipotini che tanta fiducia avevano in me, (vi devo confessare che la fiducia dei miei bambini, mi rendeva orgogliosa di me stessa). Dunque dissi: Cosa intendi per "la terza palla"? Simone si abbassò i bermuda e mostrandomi i....piani bassi, mi indico "la terza pallina", incoraggiato da questo gesto, anche Samuele, (il piccolo della cucciolata) titubante si abbassò i pantaloncini, mostrandomi i suoi....gioielli. Credetemi amici, riuscire a non ridere, davanti a tre bambini saputoni, ma per certi versi, innocenti e ingenui, è stata dura.  Cercai di spiegare: quella che chiamate la terza pallina, in effetti, si chiama cappella, i maschi non siete tutti uguali, lo sappiamo nonna, però Samuele non riesce a tirare indietro la pelle, gli fa male, è vero nonna, mi fa male, a questo punto pensai che, scherzando, era venuto fuori un piccolo problema serio. Simone andò avanti, vedi nonna, è uno stupido, non ne parla, si che ne parlo, rispose Samuele, non è vero! Perché anche al mare, non riuscivi a tirare indietro la pelle, non sai che così, la pallottola non prende aria e s'infiamma? Cappella! Incalzai io.
Vedete! Queste confidenze, anche se sembrano stupidaggini innocenti, per me non lo sono, perchè assecondando i loro discorsi e discutendo con loro dei piccoli problemi di tutti i giorni, si fidano e sono certa che se il "DIALOGO" continua, un domani, mi faranno delle confidenze importanti, che magari li aiuteranno a fare delle scelte. CHISSA'!!!!!
PS. Vi siete scandalizzati? Intelligentemente sono certa di no! Tanto, parecchi di voi la....terza pallina ce l'hanno in dotazione!!!!!!!! HAhahahahaha!
PS: Poi giustamente e seriamente, ne ho parlato con mia nuora, che prenderà i giusti provvedimenti!!!!!

sabato 3 maggio 2014

FERRAGOSTO CON LA NEVE!!!!!!!!!

Ieri quindici agosto 2014,(il mio 66° compleanno), temporali, fulmini e saette, neve e grandine a bassa quota, ma che sta succedendo? In tutta la mia vita, mai ho visto un'estate così anomala, non è che mi dispiaccia, odio sudare ed il caldo proprio non è fra le mie amicizie preferite, però per la serie non si è mai contenti di niente, non è che sia gradita nemmeno la pioggia, fa diventare tutto ombroso, triste, noioso, sospesi i balli e le feste di piazza, le passeggiate, il dolce far niente davanti ad un gelato in compagnia di amici. Il mio compleanno-onomastico, è passato in maniera tranquilla, niente pranzo sotto il gazebo, il freddo e la pioggia, ci hanno tolto questo piacere, abbiamo optato per la taverna, bella, confortevole e spaziosa, ha voluto cucinare il mio consuocero (padre di mia nuora) accidenti a lui (bonariamente) si crede un grande scef, non è stato un grande risultato, ma con due risate e qualche presa in giro, è andata bene lo stesso. Solitamente è persona silenziosa, ma quando in compagnia, tracanna qualche bicchiere di vino in più, ecco che parte in uno sciringuagnolo pazzesco, dice di tutto, i soldi che non bastano mai, la moglie che aspetta la sua pensione e poi farlo morire, è uno spasso, lui sa tutto e fa tutto, in poche parole è il sostituto del padre eterno. E' una bravissima persona e sa in verità fare di tutto, ma per quel tutto, bisogna (sopportare) le sue castronerie e le sue convinzioni a volte fuori dal mondo.